
La progettazione parametrica
L’avanzare dei processi informatici ha portato ad un inesorabile miglioramento dei processi produttivi e progettuali nel mondo dell’architettura e dell’ingegneria. La rivoluzione più significativa è senza dubbio data dall’avvento della progettazione parametrica ovvero il processo progettuale basato su schemi algoritmici dai quali ne derivano le definizione e regolarizzazione di tutto il processo progettuale. La progettazione parametrica permette di inserire elaborazioni matematiche molto complesse nel progetto, e ciò permette la creazione di forme sinuose e fluide, dalle potenzialità pressoché illimitate
QUANDO NASCE L’ARCHITETTURA PARAMETRICA?
Molti progetti di grande audacia da parte di progettisti che ponevano al centro del loro concezione progettuale i calcoli ingegneristici Félix Candela, Pier Luigi Nervi, vengono considerati in qualche modo dei precursori del parametrico in architettura. Ancor prima a fine 800 Antoni Gaudi fece intravedere una visione calcolistica nella fase progettuale di Colonia Güell. Sono quindi in molti che già dal primo 900 hanno cominciato ad inserire il concetto di parametro nei loro processi progettuali, oggi però l’architettura parametrica risulta più che mai tangibile e presente nei più importanti studi di architettura al mondo.