La Cybersecurity

ChatGPT si basa su un’architettura neurale chiamata “transformer”, settore in via di sviluppo dal 2018 nel campo delle machine learning. I transformers sono modelli autoregressivi, alimentati con una sequenza di token (parole) e cercano di prevedere il token successivo. Il punto di forza di chatGPT è quello di poter proporre una descrizione in linguaggio naturale nel programma informatico desiderato. Il chatbot quindi riesce con padronanza, a scomporre la domanda (che gli viene posta) secondo le sue componenti semantiche e riassemblarle successivamente per produrre una risposta significativa. Va però denotato che con l’aumentare del livello di complessità, le prestazioni del sistema diventano più deludenti, e ciò è inevitabile, stiamo pur sempre parlando di un AI, sicuramente intelligente ma non al livello di una mente umana. Ad esempio un’altra pecca riscontrabile è che se all’input che mandiamo ponendo la nostra prima domanda, alla quale poi verranno apportate piccole variazioni, tali da lasciare inalterati scopo e significato originali della domanda, ecco allora che la risposta potrà subire inaspettatamente drastici cambiamenti.

GPT-3 il sistema alla base di ChatGPT

Metodi di risoluzione di GPT-3


GPT-3
 è un modello di previsione linguistica
autoregressivo che utilizza il deep learning per produrre testi simili a quelli umani. È attualmente considerato uno dei più potenti modelli di intelligenza artificiale. Ciò che è incredibile è che nella versione completa di GPT-3 è presente la bellezza di 175 miliardi di parametri di apprendimento automatico, ciò rende quindi possibile generare un testo ad una qualità alta da rendere difficilmente distinguibile il testo scritto dall’AI o da un essere umano. Ad oggi il sistema GPT-3 più potente volto alla conversazione è sicuramente ChatGPT che appunto permette di colloquiare con questo AI, ponendo domande specifiche e dando l’impressione di colloquiare con un essere umano e non con una ChatBot.

Text-davinci-003 lo “script” alla base di ChatGPT

ChatGPT è solo la superficie di ciò che bolle in pentola in casa OpenAI, possiamo considerarlo la punta dell’iceberg, ciò che l’utente standard vede e con la quale può interfacciarsi. il modello GPT-3 infatti può essere considerato un grande passo avanti nella ricerca sull’intelligenza artificiale e sulle sue applicazioni. Poiché il modello punta ad imitare il funzionamento del cervello umano nell’apprendimento delle regole linguistiche, potrebbe anche costituire un importante passo verso la creazione di modelli dimostrativi di intelligenza artificiale generalizzata. Nello specifico il sistema Text-davinci-003 non è altro che il nuovo modello GPT-3, uscito il 29 novembre 2022. Il modello integra i precedenti modelli InstructGPT e migliora una serie di comportamenti basandosi sui feedback raccolti nei vari mesi, nello specifico “text-davinci-003” sembra migliorare la già alta qualità del testo prodotto, gestisce meglio istruzioni più complesse e articolate ed è migliore nel creare testi lunghi.

RIASSUMENDO:

Il sistema ChatGPT è l’ultimo uscito della casa OpenAI, ed è la superficie è un modello online gratuito di ChatBot intelligente ed adattivo, con la quale si può interloquire. Alla base di ChatGPT è presente il “sistemaGPT-3 ovvero, ciò che fa funzionare l’AI, mentre il codice lo “script” utilizzato anche come ausilio nella programmazione è il Text-davinci-003

 

LINK:

Link accesso diretto al sistema ChatGPT 
Link articolo sul sistema GPT-3 ben strutturato
Link articolo su Chat GPT che ne analizza i “limiti”
Link sito ufficiale della casa produttrice la “OpenAI”
Link articolo del New York Times su ChatGPT