Grassoppher è un programma che lavora sulle connessioni di equazioni matematiche legate a forme ovvero il visual scripting program, mentre Ladybug e Honeybee sono plug-in ambientali per Grasshopper, ideati per aiutare i progettisti a creare un progetto architettonico attento all’ambiente. Inizialmente sviluppati da Mostapha Sadeghipour Roudasri, ora sono open source e perciò gestiti da diverse persone, tra cui, come molti altri plug-in di Grasshopper, entrambi prendono il nome da animali (coccinella e ape del miele). 

LADYBUG

Il nome “Ladybug” (coccinella) è stato originariamente scelto per la capacità di previsione del tempo della coccinella. Ladybug ti consente di importare file EnergyPlus Weather standard (*epw) in Grasshopper e fornisce una varietà di grafici/metriche interattive 3D, tra cui percorso solare, rosa dei venti, rose di radiazione, analisi di radiazione, studi sulle ombre e analisi della vista. L’esecuzione di un’analisi della vista può essere un potente strumento di progettazione. A volte vogliamo massimizzare la visibilità, altre volte vogliamo minimizzare l’impatto visivo, ad esempio su edifici adiacenti o di interesse storico Se si vuole valutare le viste da una superficie, ad esempio da una facciata, il componente “Analisi della vista” di Ladybug è l’ideale. 

HONEYBEE

Il nome ‘Honeybee‘ (ape del miele) deriva dalla loro capacità di raccogliere il nettare dai fiori. Honeybee, a differenza di ladybug, collega Grasshopper a EnergyPlus, Radiance, Daysim e OpenStudio, altri tool per grasshopper. Lo scopo è quello di poter elaborare la simulazione dell’energia degli edifici e dell’illuminazione diurna, informazione importantissima sia per un progettista. Il progetto Honeybee quindi ha lo scopo di rendere disponibili una serie di dati in modo parametrico come le caratteristiche ambientali dell’edificio e le relazioni di quest’ultimo con l’ambiente stesso