L'AI sarà l'architetto del futuro ?
Il progetto AI x Future Cities utilizza Midjourney per immaginare come potrebbe essere l’architettura sostenibile in un futuro utopico. La serie generata con l’ausilio dell’intelligenza artificiale di Manas Bhatia, giovane architetto che propone un idea di grattacieli alti e futuristici rivestiti di alghe, che fungono anche da giardini verticali e torri biofile di purificazione dell’aria per le città verdi in cui abitano. Per ottenere le straordinarie immagini, Bhatia inserisce una combinazione di parole chiave descrittive e frasi, tra cui:
– appartamenti simbiotici,
– biomimetici,
– materiale bioluminescente che fungono da torri di purificazione dell’aria in – – una città futuristica,
– HD,
– HQ,
– iperreale e fotorealistico.
Grazie all’utilizzo di software dedicati, inserendo una serie di parole chiave, è possibile sviluppare veri e propri progetti architettonici. AI x Future Cities è il progetto sviluppato da un software di intelligenza artificiale, in grado di visualizzare come potrebbero essere le città del futuro: torri alte, snelle, ricoperte di alghe e ricche di vegetazione. Città sostenibili, capaci di purificare l’aria e ridurre le emissioni.
Con la nuova tendenza travolgente dell’uso dell’intelligenza artificiale nel design creativo, strumenti come Midjourney e DALL·E sono ora sempre più utilizzati dagli architetti per visualizzare gli spazi del futuro. Bhatia propone che l’uso di programmi di intelligenza artificiale possa aiutare una pianificazione migliore e più efficiente di edifici futuri come i grattacieli. Consentendo di generare e testare più soluzioni diverse contemporaneamente, ciò consente di risparmiare tempo e denaro.
“È evidente che l’intelligenza artificiale migliorerà e produrrà disegni architettonici dettagliati man mano che si sviluppa. Ciò aumenterebbe in modo significativo l’efficacia del processo di progettazione architettonica e consentirebbe agli architetti di esplorare nuove idee di design senza impiegare troppo tempo per sviluppare la loro visione’, commenta l’ architetto e designer computazionale”.